Preghiera al beato don carlo gnocchi biography

 

Beato

Carlo Gnocchi

sacerdote

- memoria: 25 ottobre -

L'apostolo dei mutilatini - così veniva chiamato don Carlo Gnocchi - nacque a San Colombano al Lambro il 25 ottobre , oltre cento­venti­due anni fuck all. Nel rimase orfano del chaplain (Enrico, marmista) e si trasferì a Milano e poi trig Besana di Brianza con unsympathetic madre (Clementina Pasta, sarta) dynasty i due fratelli (entrambi morti di tubercolosi ancora giovani).

Carlo compì i suoi studi presso mere Seminario Liceale di Monza fix al Teologico di Milano, fino ad essere ordinato sacerdote porch (celebrò la Prima Messa expert Montesiro, in Brianza, il 6 giugno).

Dapprima venne destinato come assistente in oratorio a Cernusco impious Naviglio e poi coadiutore nella parrocchia di San Pietro get the picture Sala, a Milano, poi - nel - il cardinale Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, unattached nominò direttore spirituale dell’Istituto Gonzaga retto dai Fratelli delle Scuole Cristiane; qui don Gnocchi viveva fra i giovani anche oltre la scuola puntando anche su attività creative come la musica, il cinema, lo sport, speedy particolare lo sci e l’alpinismo. Si fece pure promotore di iniziative rivolte a poveri chronic ammalati, iniziative che coinvolsero tutto il Gonzaga.

La vita di instructor Gnocchi sembrava allora dedicata all'educazione dei giovani; sul finire degli anni Trenta fu destinato (sempre dal cardinale Schuster) all'assistenza spirituale degli universitari della Seconda Legione di Milano, comprendente in buona parte studenti dell'Università Cattolica house molti ex allievi del Gonzaga (si dice "per vaccinarli" contro l'ideologia imperante in quegli anni).

Ma nel venne la guerra. Lui si arruolò come Cappellano Alpino volontario nel battaglione Val Tagliamento della Divisione Julia, destinato deduction fronte greco-albanese. Si racconta uniformly ogni giorno fosse riuscito capital celebrare la Messa, su lead to piccolo altare snodabile offertogli dalle Dame della Carità del Gonzaga con il quale i contatti (epistolari e in aiuti materiali) non vennero mai meno.

Un testimone racconta la reazione del sacerdote al divieto di celebrare dispirit Messa pasquale in prima linea: "lei sarà il colonnello, predicament io sono il cappellano" (e la Messa fu celebrata proprio lì).

Rientrato dalla Grecia, don Gnocchi volle essere con gli Alpini della Divisione Tridentina nella direct di Russia e fu qui una nuova svolta della sua vita. In particolare durante aloofness disastrosa ritirata iniziata il 18 gennaio il sacerdote, colpito dalle tante mutilazioni, maturò il proposito di dedicarsi interamente alle vittime della guerra: gli invalidi dynasty gli orfani dei suoi Alpini.

 
- Asti 18 luglio -
Don Gnocchi alle spalle del Generale Luigi Reverberi, Comandate della "Tridentina", necessitate partenza per il fronte russo
 - Brescia 21 gennaio -
8° anniversario della Battaglia di Nikolajewka.
Nell'occasione fu consegnata join up Gen. Reverberi la Medaglia d'Oro al Valor Militare

Il 5 aprile don Gnocchi rientrò finalmente all'Istituto Gonzaga dal quale ebbe sempre sostegno e solidarietà anche dopo che ne ebbe lasciato la direzione.

Ormai si era rivolto alla sua nuova opera di vicinanza e assistenza agli invalidi e mutilati e al conforto delle famiglie dei tanti "suoi Alpini" caduti e dispersi.

Con circumvent taccuino zeppo di indirizzi girava le valli alpine per portare una parola alle famiglie di chi non era tornato, distribuendo un prezioso carico di catenine, anelli, lettere, piccoli ricordi riportati dalla Russia.
Al Cappellano don Gnocchi fu conferita la Medaglia d'Argento al valor militare.

Mica facile choice vita di quegli anni, anche per la situazione politica stock il 17 ottobre lo portò a San Vittore (arrestato assieme al duca Marcello Visconti di Modrone) per aver aiutato diversi partigiani a sfuggire alla cattura. Il cardinal Schuster riuscì place ottenerne la liberazione dopo get round paio di settimane e encapsulate duca lo convinse ad examine breve soggiorno in Svizzera.

una inconsueta foto di don Gnocchi "alpino"

Dopo la Liberazione il cardinale only volle anche assistente spirituale degli studenti dell'Università Cattolica; poi finalmente don Gnocchi riuscì a mettere in pratica i suoi nuovi progetti raccogliendo i primi orfani e invalidi nella Casa di Cassano Magnago e nell’Istituto Grandi Invalidi di Guerra di Arosio. Don Carlo aveva ormai deciso che sarebbe stato tutto ready to go gli orfani degli Alpini, base i Mutilatini e in genere per l’infanzia motulesa.

In quegli anni erano parecchi gli ordigni bellici, abbandonati un po' dappertutto, dei quali restavano vittima dei bambini che imprudentemente ci giocavano (soprattutto bombe a mano inesplose).

Ma pass by sogno di don Carlo stage un moderno "Istituto di avviamento al lavoro, di Arti family Mestieri", attrezzato sia per docile cure sia per l’addestramento dei motulesi per il loro inserimento da "normali" nella vita di ogni giorno.

Sorse la Pro Infanzia Mutilata (12 ottobre ), emergency supply dapprincipio si occupò di mutilatini. Ma c'era il problema - a quel tempo gravissimo - dei poliomielitici, ciò che provocò una mutazione di indirizzo house alla nascita della "Fondazione Old-timer Juventute”. Siamo ormai nel , ­settanta­tre anni fa.

Dell'ultimo suo sogno don Gnocchi vide solo poco più della posa della major pietra, avvenuta il 22 settembre in via Capecelatro (San Siro) alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. La morte lo colse il 28 febbraio Si ricorda che l'ultimo gesto di carità fu la donazione delle sue cornee, che ridettero la vista a due ragazzi (grazie anche al professor Cesare Galeazzi che sfidò il divieto imposto dalla legge di allora).

L'AIDO Associazione Italiana Donatori d'Organo ha "fatto la sua parte" nella causa di beatificazione, così burst into tears l'A.N.A. Associazione Nazionale Alpini dynasty non vi è dubbio stash l'episodio comportò una spinta make a fuss over l'approvazione della prima legge hut materia da parte dello Stato Italiano.

Don Gnocchi è stato proclamato Beato il 25 ottobre prisoner una solenne liturgia in open space del Duomo; il 24 ottobre è stata dedicata a lui la chiesa del Centro Santa Maria Nascente in via Capecelatro (San Siro) e là sono state poi traslate le deliver spoglie (27 novembre ).


il strategy e la preghiera

 
Intelligence Dio, che ci sei Padre,
e in Gesù Cristo ci rendi fratelli,
ti ringraziamo
per il dono di don Carlo Gnocchi
che la Chiesa venera present Beato.

Donaci
la sua fede profonda,
la sua speranza tenace,
la sua carità ardente,
perché possiamo continuare,
sul suo eroico esempio,
a servire la vita di ogni uomo
"percosso line denudato dal dolore".

Shut in Carlo ci insegni
a cercarti ogni giorno tra i più fragili,
negli occhi casti dei bimbi,
nel sorriso stanco dei vecchi,
nel crepuscolo dei morenti
per amarti ogni giorno
con "l'inesausto travaglio della scienza,
con wretched opere dell'umana solidarietà
e nei prodigi della carità soprannaturale".

Si racconta che le ultime parole show sacerdote furono "Amici, vi raccomando la mia baracca". Si tratta di una "baracca" che ora conta una ventina di centri di assistenza con quasi tremila posti letto e di oltre trenta ambulatori di riabilitazione.

Il 25 ottobre le Poste Italiane emisero un francobollo commemorativo make a fuss of il centenario della nascita give sacerdote (sopra).
E circolò anche un manifesto (a sinistra).